lunedì 25 aprile 2016

MAI DIRE MAI !



Il giorno della liberazione è uno strano giorno. Oggi è ricordato solo per il lungo ponte che si ottiene aggiungendo sabati e domeniche al primo maggio. Pochi sporadici cortei ricordano la data con tutto quello che c ‘è dietro. Lo stesso per il primo maggio. Per cinquantanni i soliti a “matula” non hanno permesso una riconciliazione nazionale. Poi la Storia chiarisce meglio e cosi ci accorgiamo che non esistono solo i lupi bianchi o i neri, i morti giusti e quelli sbagliati. Oggi “La Sicilia” ci dice che fra 15.000 martiri  neonazifascisti solo 18 erano siciliani!  E’ una storia vecchia. Si sputa su Renzi , ma chi era costui, (non dimenticate che ha Dna italiano…) perché ha ridimensionato i vecchi eroi alla Dalema alla Camusso e lo si accusa di nefandezze peggiori di quelle neonazifasciste come se quelle comuniste erano corsi per fidanzati ! Anche qui da noi si fa fatica a trovare la strada giusta. Fazioni a “matula” si prendono per il culo sputando sulla gente , che a sua volta fa parte o è complice di queste fazioni. Siamo sempre a Game over ! Avevo sperato che la Proloco coprisse quel grande vuoto fra cittadini e istituzioni analizzando le problematiche per poi girarle all’amministrazione ma poi ti accorgi che la Proloco sta fungendo da rilancio politico del gruppo riprenditi e ovviamente convincendo il suo Presidente che sino a ieri diceva mai dire mai a … rientrare nella corsa…
Oggi il paese si è trasferito in campagna. La grande voglia di staccare. E’ come quelli che a marzo fanno il “primo” bagno a Mondello perché non sanno aspettare l’estate. Complice la televisione che li intervista come bestie rare che puzzano di abbronzanti a “matula”. In paese siamo rimasti quattro gatti !  Un mio amico ci ha avvisato che partiva con la famiglia per la Cina. Ha salutato tutti, chiuso tapparelle e persiane e noi invidiosi lo abbiamo salutato. Lo abbiamo immaginato a visitare l’Esercito di Terracotta, le mummie millenarie, la muraglia cinese; lo abbiamo immaginato a Pechino nella Piazza a gustare i mille (o forse sono di più) minestroni e zuppette caldissime consumate in piedi ad ogni ora piena, ad immaginare ragazze cinesi uguali a quelle viste durante le olimpiadi con il benevolo consenso della moglie… acquistare anticaglie, calendari illeggibili , spezie afrodisiache simili alle lozioni per capelli che non fanno ricrescere nulla… Imparare almeno tre parole di cinese (grazie, buon giorno, quanto costa) !   E cosi l’amico che per farlo venire a vedere una mostra bisogna minacciarlo, eccolo in Cina a sviscerare in nemmeno una settimana una civiltà di cui da quel momento è indiscutibilmente il “marinese esperto” ! Per fortuna c’è  internet con il suo Wikipedia che ogni giorno rende inutile l’aver “raccolto” centinaia di testi di tutte le epoche e argomenti in trentanni ! Ora l’amico diventa la mia fonte sulla Cina.
Ad un tratto , passando sotto casa sua una sera sul tardi, vedo una debole luce filtrare dalle imposte. A prima vista dico : i ladri ! Poi mi chiedo ma lui in casa cosa avrà mai di tanto prezioso ? Mi apposto, aspetto, sbircio, osservo ! Per oltre due ore nulla ! Allora la perspicacia tipica del marinese mi scuote !  Poveri ladri chiamati sempre a risolvere casi difficili ! Ora con questo amico abbiamo un segreto in comune ! Infatti quando è tornato (sic) gli ho regalato una guida della Cina : chissà mai che un giorno ci vada davvero !

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