martedì 1 settembre 2015

CHI SONO IO PER POTERTI GIUDICARE ?


Mi risuonano ancora forti le parole di Papa Francesco e quelle parole mi hanno convinto ad accettare quelli che ritenevo “diversi”. Ma noi cattolici , ormai in estinzione, siamo soccorsi dal perdono ma tratteniamo il rancore. Ora dopo una lunga battaglia fra noi che gridiamo e i sordi locali , qualsiasi sia il percorso giudiziario e , soprattutto il morale, facciamo un passo indietro, anzi più di uno. Quindi noi marinesi per una volta asteniamoci da facili ricostruzioni, commenti e insulti. Noi per primi abbiamo scelto di aspettare e ci stupisce che il nostro amico (blogger) , specialista in questa materia, non abbia nemmeno dato notizia. Siamo sbalorditi anche del silenzio della parte in causa che alla fine produce più danno che altro. Ma anche di questo non possiamo lamentarci perché è abitudine chiudersi nel silenzio per coprire quanto più possibile. Il silenzio non solo copre ma poi è trasformabile in cento versioni diverse una che smentisce l’altra. La gente crede nella moralità di alcuni ma dubita di altri già altre volte coinvolte. Quelli che non perdono occasioni per “proclami” ora sono sordo muti perché sanno che solo il silenzio alla fine salverà capra e cavoli.
Che le persone tornino alle loro famiglie in piena libertà, che la congregazione inizi un lungo esame interno e prenda qualche provvedimento a bocce ferme e che mistificatori e santoni vengano allontanati perché tutta la nostra comunità è passata dal giorno alla notte dall’ammirazione (dimostranza, festa ecc.ecc.) alle risa .
La prima risposta la nostra comunità l’ha data rifiutandosi alla raccolta delle offerte.

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