sabato 25 luglio 2015

SONO QUI PER DISTRUGGERE...

Con tutta la mia buona volontà non sono riuscito a capire cosa sta succedendo al Corso dei mille n. 127 A quanto pare non esiste più una maggioranza in Comune e il primo prezzo pagato e la non approvazione di non so quale ultimo bilancio. Se consideriamo la cosa da un punto di vista pratico al numero 127 di Corso dei Mille dopo la “rimozione” del manumanca si è insediata una Cooperativa di diversamente abili con tendenza alla incapacità . Se c’è un cadavere ci sarà anche un omicida. In questo caso parliamo di pluriomicidi. L’andazzo aggressivo della sinistra alla “camusso” ha lavorato bene recuperando parte dei vincitori alla loro causa (Se Gesù non è sfuggito a Giuda , figuriamoci….). Non sappiamo se esiste un prezzo pagato ma certamente una certa mentalità ha ceduto lasciando la “casa paterna” per passare all’avversario. A parte qualche euro che per mesi ha bloccato ogni attività ( le indennità del Barbaccia trasformate come se l’uomo fosse un ladro …) non abbiamo visto azioni della minoranza degne di gloria e si gioca ancora su fragili verginità da dimostrare. Quindi un paio di ragazzotti (portatori di rancori paterni) chiamati a farci vedere cosa sanno fare i giovani alla fine non hanno dimostrato nulla tranne il fatto che dal campo sportivo al cimitero hanno perso su tutti i fronti orgogliosi di poter dire ai propri cari : ecco io distruggo ,non produco ! Aspettavamo colonne di Tir cariche di arance verso la Francia o la costruzione di prigioni senza sbarre e mura o supermercati proletari a km zero euro e ci troviamo ragazzini adescati da sirene afone e rauche messe lì per distruggere e mai costruire.
Quindi siamo congelati. L’opinione pubblica che poi è la stessa che sputava su manumanca oggi sputa sul risultato del suo voto perché hanno il mugugno per bandiera. L’alternanza che dovrebbe essere una risorsa alla fine è una farsa. La forza giovanile che doveva cambiare il nostro mondo (i Riprenditi), alla fine ci ha lasciato come eredità questi ragazzotti penosi, ma ci siamo salvati dal loro governo visto il dopo.
Chi rimane al suo posto invece è quella sinistra che né acqua né vento la scuote. Basta pensare alla Camusso: stracciata da Renzi e Marchionne ha ancora il coraggio di sbraitare ….. Siamo il mondo che si oppone alla qualsiasi non solo in campo nazionale , persino in campo locale nessuno vede in positivo o lavora per la comunità.

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