mercoledì 29 luglio 2015

SANTU CIRU IN TRASFERTA

Lo incontro in piazza Castello che esce da un antico portone , andava di corsa e non fu facile bloccarlo. “C’è del lavoro per te …” avviso e in tutta risposta mi fa cenno con la mano di “scostarmi”. Insisto fermamente e Lui alla fine mi degna di una risposta: non vedi che sono qui con questa “donna vana” … Prima che capissi ho dovuto chiedere al gruppo delle consorelle della Congregazione che passavano da li ,con un pulman dirette in Chiesa madre a lucidare l’urna che tradizione vuole che deve essere lucidata a due mani da tutte le consorelle contemporaneamente. Espongo il mio caso e Lui più sbalordito di prima mi dice : Sanicola io non esercito più fuori provincia. Ho già problemi a salvarmi il posto qui … “Dai quest’anno vedo che ti trattano alla grande … questa dimostranza sarà un colossal … sarà la rimostranza delle donne …”. Non mi risponde e quindi riprendo il mio discorso. Presento cartelle cliniche , fotocopie, radiografie, tac e tanto altro messi tutte dentro un grosso fascicolo. Non lo apre nemmeno. Allora spiego che l’oggetto e un nuovo nonno , sposato con una donna forte, ha tre figli, una buona attività e fa parte di un club di cugini molto affiatati. Vengo liquidato con un “C’è una graduatoria da rispettare …”. Il mio si e il mio ma non hanno effetto. Mi scappa un … allora ci butti fra le mani di un medico di oggi … bella forza ! Non succede nulla e me lo spiego con un semplice che non tutto è possibile e non tutti ….
Accompagno a Modena uno di questi cugini a visitare il titolare di quel grosso fascicolo. Malgrado si abbiano grandi garanzie rimane l’apprensione, oggi quando ti operano grazie ad anestesie e accorgimenti medicali quasi non ti accorgi di quello che ti hanno fatto , ma ti senti distrutto perché tutto quello che hai pensato “prima, durante e dopo” è devastante …
Lo incontro durante le prove della dimostranza e faccio fatica a riconoscerlo. Mi sgrida quando mi vede vicino a un sacco di figuri che lo rappresentano nelle varie “stanze” della Dimostranza … Ma scusa , gli dico, allora a saperlo potevo fare anch’io il San Ciro se lo ha fatto il tizio e il caio … A parte questo gli faccio notare che mi sarei aspettato qualche aiuto da parte sua … non finisco il discorso e lui interrompendomi mi dice .” come è andata a Modena ?” Sino a casa non sono riuscito a capire la sua risposta, ma poi mi sono chiesto :come cavolo ha fatto a sapere che venivamo da Modena ?

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